Richard Deacon and Katharina Maderthaner – Editions

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Richard Deacon and Katharina Maderthaner

Editions

Inaugurazione: sabato 27 Aprile 2019, ore 18.00

dal 27 Aprile all’8 Giugno 2019
dal martedì al sabato dalle 16 alle 20

Comunicato

RizzutoGallery è lieta di presentare EDITIONS: DEACON – MADERTHANER che presenta insieme il lavoro del noto scultore britannico Richard Deacon (Bangor, Galles, 1949; vive e lavora a Londra) e quello della più giovane e talentuosa artista tedesca Katharina Maderthaner (Meerbusch, Germania, 1982; vive e lavora a Düsseldorf).

Questa presentazione – che sarà inaugurata sabato 27 Aprile alle 18.00 – è in relazione alla mostra di Richard Deacon e Katharina Maderthaner al MUSEO RISO dal 26 aprile al 26 Giugno 2019, dove i due artisti presenteranno lavori inediti creati per l’occasione.

Lo scultore britannico e vincitore del Turner Prize (1987) Richard Deacon è uno dei massimi esponenti della scultura contemporanea. Gli oltre quattro decenni di lavoro dello scultore sono caratterizzati da forme astratte dinamiche e una straordinaria varietà di materiali.

Le opere di Deacon si trovano nei principali musei pubblici di tutto il mondo e nelle più importanti collezioni internazionali.

Katharina Maderthaner (1982) è una delle più giovani e promettenti scultrici della sua generazione. Le sue opere sono esposte regolarmente in mostre nazionali e internazionali e convincono con trasformazioni umoristiche e allo stesso tempo serie di fenomeni del quotidiano. Dopo essersi diplomata alla Kunstakademie di Düsseldorf nel 2014, Maderthaner ha già ricevuto numerosi riconoscimenti.

Le opere di Deacon entreranno in dialogo con quelle di Katharina Maderthaner, che ha studiato con lui alla Kunstakadmie di Düsseldorf.

Legati da un costruttivo rapporto tra ex insegnante e studente, proseguito con una profonda stima professionale, i due artisti realizzano opere in cui confluiscono elementi comuni: l’uso di materiali particolari e la loro manipolazione; l’evocazione del mondo delle cose quotidiane, che trasforma il quotidiano in qualcosa di metaforico; la necessità di rielaborare l’esperienza attraverso un lavoro di sintesi e sublimazione, fino alla creazione di qualcosa di assolutamente nuovo.

Le dicotomie sono sempre presenti nelle opere di entrambi gli artisti: durezza e malleabilità, organico e geometrico, grazia e disagio (in Deacon); vero e simulato, originale e imitazione, buono e cattivo gusto (in Maderthaner); nelle opere di entrambi ogni sensazione si trasforma nell’altra, sfocandone i confini.

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